Extreme, 16 dicembre, Alcatraz, Milano, come concludere l’anno in bellezza !
Data sold out, io e il vecchio rocker arriviamo presto e conquistiamo un posto nelle prime file.
Nuno è in gran forma, anche gli altri per carità, soprattutto la voce di Gary Cherone tiene botta abbastanza bene, ma l’osservato speciale è lui, almeno per noi torturatori della sei corde.
Fortuna che i “ragazzi” decidono di pescare a piene mani nel vecchio repertorio, l’ultimo lavoro è un buon disco ( o CD? Boh fate voi) ma niente di che confronto al resto.
“Pornograffitti” è saccheggiato a piene mani ( e per fortuna!) se non l’hanno fatto tutto poco ci manca, un pò meno spazio a “III sides…” e “Waiting for…”, un vero peccato almeno per quest’ultimo, veramente un discone trooooooppo sottovalutato. Andate a riascoltarlo.
Meglio tagliare il medley dal primo lavoro e il set acustico e regalarci qualche altra song della punchline no?
Ad ogni modo “Cupid’s dead” e ” Midnight Express” ci sono e ci mancherebbe altro, tiravo un anfibio in faccia a Nuno se non le facevano !
Ci sono anche tre singoli dall’ultimo CD che si sciolgono come neve al sole rispetto ai vecchi pezzi…😂
Ad ogni modo un concertone di due ore, suono della madonna ( almeno lì davanti ), pubblico coinvolto che canta come non ci fosse un domani e Nuno che incanta senza strafare con “la mosca”, “l’espresso di mezzanotte” e l’immancabile “Play with me” col suo assolo leggendario, oltre ad un paio di brevi tributi ad Eddie ( Van Halen, chi altro??)…non potevamo chieder di più.
Anche il vecchio rocker è felice come un bambino che ha appena scartato il regalo di Natale e di live mitici ne ha visto “qualcuno” ai suoi tempi quindi…
