TMF ’22

Il Tour Music Fest della fine di settembre del 2021 fu la mia prima esperienza live in assoluto e ne conservo un bel ricordo. Si svolse in una scuola di musica a Bologna, appena entravi ti accoglieva un palco dove si esibivano le band, spazio per il pubblico con bar annesso, quindi potevi goderti qualche live e scambiare due battute con i vari musicanti di passaggio, molto old school rock, anche la mia esibizione (non sul palco purtroppo ma in una sala a parte per i solisti) andò bene.

Quest’anno la location, sempre a Bologna, è un hotel, bello e moderno ma anche piuttosto “freddo” e asettico, le band vengono smistate in un altra sala, mentre i solisti aspettano il loro turno nell’ampia reception, non c’è la possibilità quindi di assistere alle altre esibizioni…F##k !

Tra l’altro io sono tra i primi ad esser chiamato, anche un po’ in anticipo, quindi ho giusto il tempo di scaldarmi e via…senza neanche riuscire ad entrare in contatto con la fauna musicale presente…10 punti in meno quindi per la location 😂

Entro nella sala ben attrezzata e cerco con lo sguardo l’amplificatore che dovrò usare e… cosa vedo? Un Fender…che Ronnie James Dio vi strafulmini, non che abbia bisogno di un suono Heavy Metal ma una bella distorsione pompata sì…ce le avete in mente le mie song..? Il mio fidato e attempato roadie estrae l’accendino: “Se gli diamo fuoco forse ce lo cambiano con qualcosa di più adatto” bisbiglia…”in fondo anche Jimi Hendrix le bruciava le Fender” …sembra un buon piano , forse un tantino estremo ma un buon piano, dannatamente rock! 😬Poi pensiamo che così avremo confermato lo stereotipo del metallaro capellone delinquente quindi optiamo per dare una chance al bidone. In fondo la mia LTD Kamikaze 4 non è una chitarra ma un’arma non convenzionale che la spada laser di uno jedi sembra un fiammifero a confronto… e poi il nome è già una garanzia! Alziamo il gain a palla, spingiamo il bottoncino della distorsione supplementare , invochiamo lo spirito del buon Eddie Van Halen e…magia, il gatto miagolante sputa fuori una buona distorsione, quel che basta per far tremare qualche vetro.

Il tecnico del suono ci lancia un’occhiataccia neanche fossimo 2 barbari imbucati ad un concerto di Lady Gaga quindi abbassiamo un pochettino il Master giusto per non spettinarlo troppo.

Veloce prova volumi con la base e vai con Molon Labe. Fila via tutto liscio, qualche sbavatura ma niente di che, ehi faccio rock mica musica da camera!

Finita la song rientra il tecnico ( che era uscito dopo un po’, probabilmente per pettinarsi ) ed esclama: ” Eh, vi hanno sentito molto bene anche lì fuori!”. Già sento le roche risate di Lemmy (Kilmister) provenire da lassù ( o laggiù) unirsi alle mie e a quello del vecchio rocker. Missione compiuta, il sacro verbo è arrivato a tutti anche stavolta!

Seguono giudizio, opinioni e consigli dalla giuria. Sempre interessante avere un responso da addetti al lavoro, aiuta a vedere le cose da un’altra prospettiva. Devo dire che ho portato a casa un giudizio più che positivo, non so se accederò alla fase finale, lo scopriremo vivendo, ma in fondo chissenefrega !

Visto che non possiamo assistere alle esibizioni degli altri concorrenti non ci resta che tornare a Hell Town!

Prossimo appuntamento alla semifinale dello Scaligera Music Contest a Lonigo (VI) il 28 ottobre !

All In The Name Of R’n’R !

Lemmy Kilmister