Prefazione Hell Town

” Gli anni ’80 erano semplici, niente internet, you tube, facebook e minchiate varie, c’era l’edicola dove compravi la tua copia di H.M. o Metal Shock, leggevi le recensioni, andavi al negozio di vinili e vedevi cosa potevi portare a casa con 15 mila lire…” cit. attempato rocker

Hell Town è nata in un pomeriggio, un semplice, ruvido rock con un riff un pò anni ’80…1,2,3 via, arrivi alla fine che neanche te ne accorgi e il pezzo si è scritto da solo, c’è melodia, la batteria fila come un treno, un pò di tapping…magari più di “un pò” ma l’ispirazione era quella….come dal salumiere quando ti sbatte lì un etto in più del dovuto: “che faccio lascio?”… “lascia, lascia”…l’ho lasciato pure io, che faccio ? Butto via tutto sto ben di Dio ( Ronnie James ) ? Eddie ( Van Halen, ma serviva scriverlo??) rules 🤘😎…yeah!

“Perchè non la dedichiamo al luogo ove muoiono le speranze di ogni rocker ?” sbotta la produzione con gogliardia ironica, detto fatto ,due risate e settemilionicinquecentoventimila critiche paesane le strappiamo sicuro ma in fondo non bisogna mai prendersi troppo sul serio e l’ironia non è per tutti… immagino poi che di Hell Town in Italia ce ne siano parecchie e in fondo è un buon posto per invecchiare…ma solo per quello !

La pubblicazione del video è prevista per la fine di settembre

Lemmy Kilmister

OUT OF THE BOX