Guitar Show 2023

Toccata e fuga al Guitar Show di Padova che non credo abbia bisogno di presentazioni. Accompagnato come al solito dal vecchio rocker in poco più di due ore facciamo un giro di tutti gli stand.

Ho le idee molto chiare sulle chitarre, gli ampli, effetti e ninnoli vari che mi piacciono quindi sono qui solo per vedere se qualcosa attira la mia attenzione, in fondo per noi chitarristi il guitar show è come un negozio di giocattoli per un bambino !

Non manca un salto da Mogar uno dei distributori in Italia di ESP/LTD, anche se purtroppo la tendenza degli ultimi anni è quella di chitarre ispirate nel design alle solite fender e gibson …robaccia per la stufa. Anche se i modelli nipponici sono sempre particolari e originali, non trovo granchè d’interessante…l’unica signature era il modello Iron Cross Snow White di Hetfield ci fosse stata la White Zombie di Hammett l’avrei portata a casa 😜

Il piccolo stand Ovation ha attirato subito la mia attenzione. Utilizzo già un modello Ultra deluxe del 1988 ( del vecchio rocker come avrete intuito) e mi piace molto quel sound alla “wanted dead or alive” quindi ne provo una.

Il sound è il classico Ovation ma è molto più maneggevole, oltre al solito equalizzatore sul lato superiore è incorporato l’accordatore, molto comodo, che scoperta direte voi, sulla mia ultra deluxe dell’88 non c’è rispondo io.

Il prezzo è accessibile e l’avremo anche portata a casa ma il distributore non può vendere direttamente, bisogna passare per un negozio quindi…fan**lo tenetevela! Affaristi nati proprio eh ? 🤣

Verso le 16 abbiamo appuntamento con Alex De Rosso, chitarrista padovano nella artist roster ESP noto, tra le altre cose, per aver partecipato ad un paio di tour negli States con i Dokken (2002/2003) in sostituzione del dimissionario Lynch…ed anche per essere stato il guitar teacher del vecchio rocker nel secolo scorso ! 😂😜

Ho così l’occasione di conoscerlo e di scambiare quattro chiacchiere con lui…personaggio veramente simpatico !

Ci rivedremo presto!

Lasciamo De Rosso ai suoi impegni con Cancer drugs and Rock and Roll (un’associazione nata dall’iniziativa di Alex Ruffini, uno dei più “gettonati” fotografi e riconosciuto a livello mondiale come “il fotografo delle rock star”, che ha deciso di trasformare la sua esperienza con il cancro in una missione per aiutare gli altri malati) e ripartiamo con destinazione Hell Town

IN ROCK WE TRUST

Lemmy Kilmister