Domenica 12 novembre, Padova, torna Malmsteen, dopo vent’anni di assenza, potevamo mancare? Io e l’attempato roadie non siamo degli sfegatati di sua maestà pirulo pirulo ma vista la non più giovine età del Maestro ( e anche del mio roadie… 😬) meglio approfittarne.
Per non sbagliarci arriviamo presto, alle 17.30, siamo lì davanti e per fortuna visto che la fila si allungherà di parecchio! ” I cancelli” aprono alle 19.30 e ci fiondiamo sotto al palco. Seconda fila, da lì non schioderemo fino a fine show.
Aprono i Limberlost e boh…chi li conosce e chissenefrega non mi son piaciuti granchè.
Cambio palco e Yngwie non si fa aspettare. Batteria, basso e tastiere sono schiacciati in un angolo, la scena è tutta sua. Singer non ce ne sono, canterà qualcosa Yngwie e qualcosa il tastierista Nick Marino ma per lo più sarà un lungo assolo. E direi, siamo qui per quello !
Sua maestà è in forma e non si risparmia, sciorina tutti i trucchi del suo repertorio compresi lanci di chitarre al roadie ( il suo non il mio!😂 ), pose plastiche e gigiate varie in uno show molto anni ’80.
Una figata insomma!
E un vero trionfo. Il pubblico, un misto di giovani rocker e residuati bellici degli eighties è qui solo per lui e fanculo le giovani leve ipermegatecniche del “guardateilvideosuinstagramchesiamopiùbravi”,
Il Maestro è lui e voi non siete nessuno!
Ce ne andiamo soddisfatti e bravo Yngwie!
